Start-Up & Crowdfunding
Start-up e start-up innovative
Sempre più spesso potenziali imprenditori sviluppano idee innovative per far fronte alle esigenze del mercato, in costante mutamento ed evoluzione. Basti pensare che l’Italia è uno dei principali paesi in quanto a numero di brevetti registrati che, spesso, restano semplici idee e non vengono poi trasformati in progetti imprenditoriali. In molti casi le idee non riescono a trovare i canali giusti per svilupparsi e l’aspirante imprenditore non può portare avanti il progetto fermandosi alle prime difficoltà e di fronte ai costi della costituzione della società ecc.
Grazie all’esperienza dei propri soci ed alle molte opportunità normative (società a responsabilità limitata semplificata, start up innovative, PMI innovative, agevolazioni per le spese di R&S, detrazioni IRPEF per gli investitori, crediti d’imposta per le assunzioni, ecc.) Prometa può assistere imprenditori ed aspiranti imprenditori che intendano sviluppare nuovi progetti.
La normativa di riferimento
Rinviando alla normativa di riferimento (Decreto Crescita 2.0, DL 76/2013 e DL 3/2015 – https://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/Scheda_sintesi_policy_PMI_Innovative_27_03_2015.pdf) si riassumono le principali condizioni che una società deve rispettare per poter usufruire delle agevolazioni:
- società costituende o costituite da meno di 5 anni
- sede in Italia o altro paese CEE purché dotata di una sede produttiva o filiale in Italia
- ricavi annui inferiori ad € 5.000.000 (al superamento del limite si uscirà dal regime agevolato)
- mancata distribuzione di utili (dal momento della distribuzione si uscirà dal regime agevolato)
- società non quotate o nate da operazioni straordinarie
- oggetto esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
la società dovrà poi soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:
- almeno il 5% del maggiore tra costi e ricavi deve essere relativo ad attività di ricerca
- almeno 1/3 della forza lavoro complessiva deve essere costituita da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori (in alternativa al meno 2/3 dei soci o collaboratori devono essere in possesso di una laurea magistrale)
- possesso di un brevetto o software registrato (titolare, depositaria o licenziataria)
Ricorrendone le condizioni la società potrà usufruire delle seguenti agevolazioni:
- esonero da diritti camerali e di bollo
- possibilità di adottare piani d’incentivazione con strumenti partecipativi (potrà riservare quote ai dipendenti e collaboratori)
- accesso semplificato e gratuito al Fondo Centrale di Garanzia (un fondo governativo che facilita l’accesso al credito attraverso la concessione di garanzie sui prestiti bancari)
- possibilità di accedere a programmi di crowdfunding funzionali all’acquisizione di capitale da parte di terzi
- iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese
- possibilità di costituire la società anche in forma telematica senza intervento del notaio (ma con obbligo di dottare schema fisso)
- possibilità di rinviare operazioni sul capitale per copertura perdite
- esonero dalla disciplina sule società di comodo
- possibilità di adottare contratti lavoristici flessibili (contratti a tempo determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi prorogabili di altri 12 mesi)
- incentivi fiscali per gli investitori (possono beneficiare di agevolazioni fiscali nella misura del 30%di quanto investito con limite massimo di € 1.000.000 per i privati ed € 1.800.000 per le imprese)
- credito d’imposta per ricerca e sviluppo e detassazione utili per patent box
Il pacchetto di servizi offerti da Prometa va dalla valutazione preliminare del progetto, alla verifica del contenuto d’innovatività e quindi la possibilità di accedere alle agevolazioni esistenti, all’assistenza nella costituzione della società (realizzabile anche in forma telematica e senza intervento notarile utilizzando le previsioni dell’art. 4 c. 10 bis DL 3/2015), all’assistenza nell’espletamento delle pratiche amministrative e fiscali per l’avvio dell’attività fino alla ricerca di partners stimolando l’intervento di investitori esterni anche grazie alle agevolazioni loro concesse dalla vigente normativa.
Crowdfunding
Sempre più spesso le imprese di piccole e medie dimensioni non hanno possibilità di crescere non disponendo delle necessarie risorse finanziarie. Pur avendo investito tutte le proprie energie e risorse nello sviluppo dell’azienda l’imprenditore non dispone di ulteriori risorse e, stanti le dimensioni, il ricorso al tradizionale capitale di rischio con individuazione di investitori privati è molto difficile.
Il mercato borsistico e i fondi d’investimento e di private Equity non sono strutturati per esaminare progetti di piccole dimensioni e spesso la struttura dell’azienda e la formazione dell’imprenditore rende difficile aprire il capitale a tali realtà.
L’unica strada nota è rappresentata dal ricorso al sistema bancario che, per concedere finanziamenti, richiede garanzie reali e difficilmente è disposto a puntare su un progetto che, per quanto interessante, non ha possibilità di fornire certezze al finanziatore.
Grazie allo sviluppo del web si sta progressivamente sviluppando una nuova forma di finanziamento nota come Equity crowdfunding o semplicemente crowdfunding. Tramite piattaforme internet in Europa annualmente vengono sviluppati oltre 500.000 progetti di sviluppo di aziende di piccole e medie dimensioni.
Tramite il crowdfunding investitori privati e professionali possono contribuire al finanziamento di progetti imprenditoriali beneficiando, ove possibile, delle agevolazioni per le start – up innovative. Le piattaforme internet consentono di canalizzare l’ampia disponibilità liquida degli investitori sui progetti imprenditoriali come previsto dalla vigente normativa (Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 – art.50 quinquies «gestione di portali per la raccolta di capitale per le start-up innovative» http://www.consob.it/documents/46180/46181/dlgs58_1998.pdf/e15d5dd6-7914-4e9f-959f-2f3b88400f88)
L’impresa che intende sviluppare il progetto può trovare in PROMETA il supporto professionale e le competenze necessarie per predisporre il piano industriale e per approcciare le piattaforme di crowdfunding con le carte in regola per soddisfare le richieste dei potenziali soci.